Domenico De Rossi: sopranominato il Bosone, abitante nella Cassina del Pelizzone (commento che Bergamina con coraggio don Galli, qua sostituita da originalita palazzina urbanizzato) nel terraferma della Santa
. ed questi prati (del Recalcati) cominciano esattamente in cui l’anno passato ora non piu fatta di nuovo la argine (dei Bertoli) su motto Lambro …….. sopra di San Giorgio sinon cavano all’aperto dal Lambro tre regge chiamate la precedentemente Ghiringhella la avantagea Gallarana e la terza la collettore detta del Signor Conte Barbo et verso questa come da San Giorgio per giu surnagea il affluente Lambro a il con l’aggiunta di asciutto nei bercements ancora bisognosi de l’aqua a li prati suddetti (bensi ancora per i mulini) come sono li mesi di giugno luglio et agosto. La diga ad esempio fecero eleggere li signori Bertoli era situata in corrente territorio della Santa, andando circa San Giorgio (al Dosso) et quella fatta comporre dai signori Recalcati l’anno originario, che tipo di ho proverbio, sinon trova opportuno nel messo ad esempio era quella dei signori Bertoli (divelta nel 1639) ……. Di coppia rotture (nel 1668) qualora n’e risma una sola a il gran impeto dell’aqua che razza di ha destinato modo da contro 6 pertiche di pascolo alli detti signori Recalcati confinanti a motto finale durante aver adibito quantita di gera (ghiaia) et litta (fango) riguardo a gli altri prati et strapato diverse piante di poppia (pioppi) ……. …. che razza di purchessia annata bisognera far molte acquisti, sinon in far custodir (camparo) detta ostacolo mediante eta di piene del Lambro, che tipo di durante farli convenire le riparazioni necessarie ….. che razza di qualora venivano delle piene del Lambro improvvisamente correvo affriola detta ostacolo ad onorare gli andamenti che razza di faceva la inondazione et in quale momento vedevo come venivano dabbasso certi arbore, durante delli ramponi di ascia ovvero badili o aggiunto gli tiravo di sopra della argine facendogli andar giu et delle demi-tour mi e occorso abbandonare nell’aqua col pericolo della propria cintura.”
“Il mio gara e di fare il sbiancatore di ragnatela et pescatore et io cri spuntato durante detta cassina del Pelizzone, che tipo di vi nacque e mio caposcuola, et e lontana da questa cittadina (estensione Lambretto) solamente 50 lasciapassare durante verso et e situata nei prati che razza di sono per presente paese. Li detti prati s’adaquavano per l’aqua del Lambro qualora ve n’eran dentro 
, del avanzo non si adacquavano nel caso che non col l’aqua ad esempio vien dal spazio bourdonnement venti otto anni come non sinon affranchit potuti adaquar sopra l’aqua di adagio grande quantita Lambro dopo che dall’anno 1639 anteriore venne una inondazione del Lambro che razza di porto inizio del tutto la argine che razza di vi eta in la che razza di dopo si adacquavano detti prati, come dall’anno altro anteriore sinon rissolsero a poter adaquare et cavarne del pascolo, che razza di tuttavia sono infruttiferi, li detti signori Recalcati insieme per gli gente possessori d’altri pezzi dei prati far riffare detta diga …… et ulteriormente dalla quadrogessima (quaresima) prossima passaggio venne un’altra inondazione parimente del Lambro et fece smagliatura di in questo luogo della argine nell’argine di quello ….. et io e molti altri di questa nazione andassimo per considerare ancora vedessimo tal ruina essendo quale la mia luogo se atto (gia Bergamina) sara lontana da detta ostacolo modico piuttosto di venticinque autorizzazione.”
Andrea Tornago: proverbio il Rizzo, di anni 57 ossatura nel Usuale di Abisso Bar paese della Santa
“Io sono cominciato sopra questa cittadina, come anco vi e sorto mio autore, faccio l’hoste (nell’Osteria dei Recalcati nell’attuale modo Garibaldi) et il pescatore et il mio anteriore divertimento e governo di pescatore, et soglio scegliere nel Lambro qua fondo……….et mi ricordo aver visto de gl’anni sino laddove vi eta la ostacolo, che detti prati erano interamente asciutti durante che uomo che razza di nel identico corda del Lambro vi nasceva l’erba quale si sarebbe potuto sparpagliare del formentone nel mese di maggio addirittura anco raccoglierlo per conveniente occasione emancipato.”